LIFE+IMAGINE implementa un’infrastruttura basata su servizi web per l’analisi ambientale, che integra nella propria architettura INSPIRE, SEIS e GMES/Copernicus. Servizi Web già esistenti saranno customizzati durante il progetto per fornire funzionalità di supporto alla gestione integrata della zona costiera (GIZC).

L’infrastruttura LIFE+IMAGINE sarà applicata per l’analisi ambientale di due scenari, con l’intento di conseguire nel breve periodo i seguenti risultati:

Scenario Frane costiere:

  • (ri) formulazione di modelli per l’analisi del rischio, basati su dataset INSPIRE-compliant;
  • definizione di procedure standard per creare mappe di rischio per le frane costiere, relativamente a eventi meteorologici particolari e alla loro area di incidenza;
  • definizione di procedure per valutare l’impatto ambientale, attraverso un set di indicatori per stimare la % di popolazione/territorio/infrastrutture coinvolte da frane o eventi alluvionali.

Scenario Consumo del Suolo:

  • creazione, partendo da dati multi-sorgente, di indicatori sul consumo del suolo in area costiera, che includano anche informazioni storiche.
  • monitoraggio dei cambiamenti nella copertura del suolo, nell’uso del suolo e relativa impermeabilizzazione del suolo negli anni passati.

 


 

modelA medio termine, ci si aspetta invece che l’applicazione alla gestione integrata della zona costiera (GIZC) dell’infrastruttura LIFE+IMAGINE, porti benefici ambientali grazie alla disponibilità di informazioni nuove, fruibili e accessibili per:

  • meglio valutare gli impatti delle frane e del consumo del suolo, calcolando in quale misura la zona oggetto di studio sia affetta da tali fenomeni;
  • mitigare gli impatti attraverso la previsione e il monitoraggio di questi fenomeni;
  • migliorare e, più a lungo termine, riformulare i processi di pianificazione, proponendo degli interventi volti a rimuovere gli impatti.

I siti pilota del progetto sono per la Regione Liguria la zona del Tigullio (scenario consumo del suolo) e la zona delle Cinque Terre (scenario frane costiere) e per la Regione Toscana la zona che comprende la Lunigiana, la Versilia e la Garfagnana cui verranno applicati entrambi gli scenari.