Analisi degli impatti da consumo di suolo e frane in zone costiere
LIFE+IMAGINE prevede l’applicazione di metodologie di analisi ambientale per valutare gli impatti causati in zone costiere dal consumo di suolo e dalle frane. Queste metodologie, discusse e concordate nella prima fase del progetto, sono in corso di applicazione ai quattro siti pilota (link) per i quali sono già disponibili i primi risultati significativi. Le metodologie, che prevedono l’uso e l’integrazione di dati multi-sorgente tra cui i dati Copernicus, e i primi risultati della loro applicazione ai siti pilota sono descritti dettagliatamente in due documenti di progetto redatti nel mese di Marzo 2015. Lo sviluppo di queste metodologie di analisi permette una valutazione “standardizzata” degli impatti sul territorio da parte dei fenomeni presi in considerazione. A fine progetto, il risultato dell’applicazione ai siti pilota di queste metodologie di analisi e della validazione, consisterà nella preparazione di manuali di buone pratiche, di relazioni tecniche, di indicatori e di mappe tematiche a supporto dei processi di pianificazione costiera che, in virtù del fatto di essere standard e standardizzati, possono trovare applicazione in differenti contesti territoriali e regionali.

Armonizzazione dei dati in ottemperanza alla Direttive INSPIRE.
Allo scopo di supportare l’implementazione della Direttiva INSPIRE e la sua applicazione, LIFE+IMAGINE sviluppa metodologie e strumenti per effettuare il processo di armonizzazione e validazione con particolare riferimento ad alcune categorie di dati utilizzati nel progetto. Il toolkit di armonizzazione e validazione è costituito da documenti che forniscono all’utente finale le linee guida su come procedere nell’armonizzazione e nella validazione e dagli esempi ricavati dalla loro applicazione ai dati del progetto.

Implementazione di una infrastruttura di dati e servizi interoperabili.
LIFE+IMAGINE sviluppa un’infrastruttura tecnologica di dati e servizi web interoperabili che supporta l’armonizzazione, l’elaborazione e la visualizzazione dei risultati. L’infrastruttura LIFE+IMAGINE si costituisce di elementi tecnologici già disponibili e sviluppati in altri progetti, e di elementi sviluppati ad hoc secondo le esigenze del progetto stesso. In ambito tecnologico, il criterio degli standard aperti è di cruciale importanza al fine di garantire il riuso delle componenti tecnologiche in altri contesti e la loro interoperabilità con altri sistemi. L’infrastruttura, che al momento è in fase di implementazione, sarà accessibile agli utenti autorizzati dalla home page del sito web di progetto.

Sviluppo di servizi web per l’analisi ambientale

L’infrastruttura LIFE+IMAGINE implementa al suo interno una serie di servizi innovativi che permettono all’utente finale di individuare, accedere, usare e riutilizzare l’informazione spaziale a livello locale ed europeo. La pubblicazione di dati in formato standard e attraverso servizi standardizzati è uno dei principi chiave su cui LIFE+IMAGINE si basa. Nell’ambito del primo anno di attività, il progetto ha individuato e descritto nel dettaglio una serie di casi d’uso dell’infrastruttura LIFE+IMAGINE da parte di diverse tipologie di utenti finali. Questo ha permesso di definire i servizi da implementare e le relative specifiche. Attraverso i servizi web ospitati nell’infrastruttura LIFE+IMAGINE, gli utenti del sistema saranno infatti in grado di ricavare gli indicatori sul consumo di suolo o gli impatti da parte delle frane su infrastrutture critiche come le strade. I primi servizi web di LIFE+IMAGINE sviluppati e necessari per implementare i casi d’uso di cui sopra sono ora in fase di testing.

Implementazione di una infrastruttura di formazione
LIFE+IMAGINE dedica una parte importante delle sue risorse alla formazione degli utenti finali, allo scopo di favorire l’uso e lo sfruttamento dei prodotti e dei risultati di progetto. L’infrastruttura, che è accessibile dal sito web di LIFE+IMAGINE previa registrazione, integra strumenti di e-learning con moduli formativi e materiale didattico. Sono proposti dei percorsi formativi specifici per diverse categorie professionali, dai decisori ai tecnici delle pubbliche amministrazioni. Sono inoltre organizzati corsi di formazione “frontali”nell’ambito dei vari eventi di progetto.